L’epifania l’ho avuta l’estate scorsa, dopo aver ascoltato le frustrazioni di alcuni piccoli commercianti. In un paio di settimane ho realizzato una serie di cose che mi hanno portato a pensare di poter — e voler — fare di più.
Ho cominciato a rimuginare sulla possibilità di contribuire meglio alla serenità di queste persone — negozianti, piccolissimi imprenditori, liberi professionisti. Una serenità fatta di calma e di ascolto, di se stessi e dei lori clienti. Una serenità che elimina la rincorsa agli ultimi trend del web marketing e recupera, invece, i rapporti umani. Sì, sempre per arrivare alla vendita — pochi riescono a campare d’aria o sono ricchi di famiglia — ma una vendita che scaturisca da una relazione e che per questo sia più gratificante, sostenibile e umana.
Così mi sono messa su Google a cercare di dare un nome e una forma a questa cosa che mi frullava in testa. E ho capito che il modo giusto per stare al fianco di queste persone, che immagino magari mie future clienti, è evolvere da consulente a coach. Perché non voglio fare le cose al posto loro — scrivere testi per il web, delineare strategie social e quant’altro — e non voglio nemmeno insegnare loro come si fanno. Se ne avranno bisogno, indicherò loro i professionisti giusti per questi compiti. Io invece voglio aiutarle a lavorare su quello che viene ancora prima del web marketing: la loro identità , i loro valori, la capacità di conoscere i clienti e di mettersi in relazione con loro.
Non ho ancora definito in maniera chiara come lavorerò, quali saranno i miei processi e i miei metodi. Ma già da un po’ mi sono messa all’opera: ho preso informazioni, ho cominciato a studiare e da domani torno anche sui banchi. Farò il Master in coaching di Accademia della Felicità perché ci sono un sacco di cose di questa professione che devo imparare. Non basta la mia innata capacità di ascolto!
Ho in mente di raccontarvi un po’ meglio questa mia trasformazione, lo farò nei prossimi mesi usando un mezzo che amo sin da quando ero piccola — l’audio — e cambiando canale (social). Sì, perché da un po’ di settimane ho riscoperto Instagram e mi sta piacendo parecchio. Per il momento sono ancora lì a fare la lurker ma presto mi butterò nella mischia. Perciò, se volete, ci vediamo lì instagram.com/giada100.
E siccome scrivere è e rimarrà sempre un parte fondamentale del mio mestiere, quando volete mi trovate ancora sul blog italiano di Shopify!
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